Nella serata di ieri, i carabinieri della compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del nucleo radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione al rispetto della normativa anti-covid. Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma hanno arrestato, in esecuzione di ordine di applicazione della misura di sicurezza detentiva emesso dal Gip del Tribunale di Messina, il 43enne messinese D.S.A.. Il provvedimento è scaturito a seguito delle ripetute violazioni commesse dall’uomo ed accertate dai carabinieri della stazione di Messina che le hanno segnalate all’autorità giudiziaria. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso una comunità terapeutica. Nel corso dell’attività di controllo, i militari dell’arma hanno altresì proceduto, segnalandoli alla Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di:
- un 21enne messinese poiché sorpreso nella recidiva del reato di guida senza patente perché mai conseguita;
- un 31enne messinese, poiché ritenuto responsabile del reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’uomo, fermato e controllato alla guida di un’autovettura, è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di un bastone di legno artigianale della lunghezza di circa 85 centimetri, custodito all’interno del vano bagagli.
Inoltre nel corso dei servizi i Carabinieri hanno accertato violazioni alla normativa prevista per il contenimento della diffusione del virus covid-19, con conseguenti sanzioni amministrative elevate nei confronti di 25 persone. Infine, i medesimi servizi hanno consentito di controllare più di 100 persone e 71 autovetture, elevando 4 contravvenzioni al codice della strada.