Aveva tentato di proporre la vendita di una fornitura di vaccini anti Covid-19 direttamente alla Regione Umbria, spacciandosi per intermediario della società “Astrazeneca Internazionale”, addirittura prima dell’approvazione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema). Il suo tentativo è stato però scoperto dai Carabinieri per la Tutela della Salute e dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Perugia, che hanno deciso di vederci chiaro sulla strana vicenda.
Protagonista un uomo di Santa Teresa di Riva (Messina), G. S., 50 anni, che è stato denunciato per i reati di tentata truffa e sostituzione di persona. Ieri mattina sono giunti nella sua abitazione i carabinieri del Nas di Perugia, con la collaborazione dei colleghi di Catania e del Comando provinciale di Messina, nello specifico della Compagnia di Taormina con la Stazione di Santa Teresa di Riva, che hanno effettuato una perquisizione su delega della Procura della Repubblica di Perugia nel corso della quale i militari hanno sottoposto a sequestro materiale informatico e copiosa documentazione di interesse investigativo.
L’indagato, che a supporto della sua legittimazione affermava (sempre falsamente) l’interesse di altre Regioni italiane all’acquisto, ha fornito anche credenziali e documentazione certificativa di Paesi stranieri, sulle quali sono in corso indagini in relazione alla loro genuinità. L’azienda, abusivamente coinvolta dallo pseudo intermediario, ha disconosciuto ogni rapporto contrattuale al di fuori di quelli stipulati con le previste Autorità governative e sta valutando di procedere per le vie legali.
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