Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Droga a Messina, inflitte nove condanne

La sentenza d’appello al processo per l’operazione “Sfizio”

Tribunale di Messina

Nove condanne, alcune parecchio pesanti, e un’assoluzione. Ha retto quasi integralmente anche in appello quindi, il quadro accusatorio per l’operazione “Sfizio”. Si tratta del maxi traffico di droga messo in piedi dal gruppo Mangano di Contesse e da alcuni albanesi, che si riforniva in Calabria, Abruzzo ed Emilia Romagna con la complicità di alcuni cittadini albanesi, scoperto dalla Guardia di Finanza dopo mesi d’indagine. La sentenza La sezione penale della Corte d’appello presieduta dal giudice Francesco Tripodi ha inflitto 7 pene con alcune riduzioni: 6 anni ciascuno a Mino Berlingeri e Carlo Cafarella; 2 anni e 6 mesi, più 6mila euro di multa a Carmelo Mangano; 9 anni a Antonino Mangano; 16 anni ciascuno a Francesco Mangano e Mario Alessandro Mangano; 10 anni a Giovanni Ragusa. Tra le causali delle riduzioni di pena il riconoscimento delle attenuanti generiche, la “continuazione” con altre sentenza emesse in precedenza, e in un caso anche la riqualificazione di un reato. I giudici hanno poi confermato le condanne di primo grado per Giuseppe Aguì (5 anni) e Bektash Kalaj (5 anni e 4 mesi). È stato assolto da ogni accusa invece, con la formula «per non aver commesso il fatto», ed è stato scarcerato, Hekuran Vangjelaj, che in primo grado era stato condannato a 4 anni. Assoluzioni parziali hanno poi registrato Mario Alessandro Mangano (da due capi d’imputazione), Antonino Mangano, Carmelo Mangano e Giovanni Ragusa.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia