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Gli effetti di Messina zona rossa: 22 milioni di aiuti e stretta sui controlli

Alle 11,30 in programma un vertice in Prefettura per pianificare le iniziative

Alle 11,30 la riunione del comitato per l'ordine pubblico, subito dopo una serie di tavoli tecnici tematici tra Comune e Asp per affrontare i vari aspetti legati al nuovo lockdown, in serata, alle 19,30, anche una riunione straordinaria del Consiglio comunale, poi la firma delle delibere approntate dalla giunta. Sarà un'intensa domenica di lavoro tra Palazzo Zanca e Palazzo del Governo.

Nel corso della riunione del comitato per l'ordine pubblico, il sindaco ha annunciato che presenterà anche denuncia per alcune delle minacce ricevute sui social da soggetti che sarebbero stati già identificati dalla sezione giudiziaria della polizia municipale. Intanto, il Comune prepara un altro piano straordinario di aiuti economici con il reperimento di risorse pari a oltre 22 milioni di euro da investire per ristori che sosterranno le famiglie e le imprese. Per queste ultime, 15 milioni dovrebbero essere disponibili fra cash e sgravi. Oltre ai 10 milioni già stanziati nel corso del 2020 per il bonus imprese ( ma non ancora incassato perchè l'avviso è scaduto solo due settimane fa) ne sarebbero previsti altri 5,5 milioni. Quattro per il primo trimestre e 1,5 per il secondo.

Altri 3 milioni sono stati messi da parte per la promozione delle imprese, un altro milione e mezzo per “start up” e digitalizzazione e poi, per restare solo alle misure più significative sotto il profilo economico è prevista l'esenzione della Tari per le imprese commerciali, almeno per una parte di quest'anno. Quella dell'anno scorso, già approvata, valeva 6,7 milioni, quella del 2021 tre milioni e trecento mila euro. Pronta la gratuità delle Ztl, tornate a pagamento.

«Stiamo pagando lo scotto di comportamenti inadeguati - dice il presidente di ConfEsercenti Messina Alberto Palella - Anche in queste feste, mentre i negozianti faticavano a far osservare le regole anti assembramento, poi i cittadini facevano feste o giocavano a carte in barba ad ogni opportunità. A questo punto meglio avere una zona rossa per “decontagiare” la città e abbassare il pericolo di una deriva che il sistema sanitario non reggerebbe. Spero che i messinesi percepiscano questo altro sforzo chiesto la settore del commercio. Intanto sappiamo che a fine mese dovrebbero arrivare i ristori del bonus imprese del comune. Aspettiamo nuovi fondi per questo lockdown di gennaio, e chiediamo la proroga dei termini per chiedere sgravi per Tari e bollette idriche per i commercianti. Vorremmo che le consegne a domicilio possano arrivare sino alla mezzanotte».

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