Il Gip del Tribunale di Barcellona, Salvatore Pugliese, al termine dell'udienza di convalida in cui ieri è comparso l'ottuagenario Pietro Fiorito, ha tramutato su richiesta della Procura di Barcellona, l'iniziale fermo di polizia giudiziaria in ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il pubblico ministero Veronica De Toni, nella sua richiesta con la quale si chiedeva per l'indagato la custodia in carcere per tentato omicidio aggravato dai futili motivi, oltre al porto illegale in luogo pubblico della pistola calibro 38 utilizzata per ferire al torace il funzionario comunale Lucio Rao, ha contestato un ulteriore reato, quello di aver rapinato la vittima del suo telefonino.
Migliorano intanto le condizioni di salute del funzionario comunale Lucio Rao, che avrebbe lasciato la Rianimazione per essere ricoverato nel reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Papardo di Messina.
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