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Covid: i sindaci di Capo d'Orlando e Sant'Agata Militello smentiscono i dati diffusi sul web

I report del covid 19 in provincia di Messina generano apprensione tra la gente ma i dati sarebbero sbagliati secondo molti sindaci e quello di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì, li contesta in maniera vibrata con un comunicato stampa di fuoco: "Sono assolutamente sbagliati i dati riportatati dalla tabella pubblicata dalla struttura commissariale per l’emergenza Covid di Messina e ripresa da alcuni siti d’informazione". Scrive il primo cittadino, aggiungendo: "Non è chiaro neppure al Commissario come siano venuti fuori questi numeri abnormi e, a seguito delle proteste e delle sollecitazioni da parte di tutti i sindaci, gli stessi uffici del Commissario per l’emergenza stanno provvedendo alle necessarie correzioni”. Per Ingrillì “sono errori inaccettabili, a tutti i livelli, che generano confusione e allarme in un momento molto delicato dell’emergenza”.

A Capo d’Orlando, al momento, secondo i report di Palazzo Europa "ci sono meno di 20 persone positive e questi, costantemente aggiornati sulla pagina Facebook del sindaco Franco Ingrillì, sono gli unici dati che devono essere presi in considerazione non certo per presunzione, ma perché frutto di lavoro quotidiano. Noi ci impegniamo ogni giorno sul territorio per fronteggiare con le armi che abbiamo a disposizione una grave emergenza sanitaria ed economica e gli sforzi di tutti non possono essere vanificati né da atteggiamenti irresponsabili, né da informazioni diffuse in modo frettoloso e senza alcuna verifica. Davvero non c’è necessità di alimentare ansia, ma solo di chiedere attenzione e prudenza”.

"Dati errati sui casi di Sant’Agata Militello"

E arriva con un post su Facebook anche la smentita di Bruno Mancuso, sindaco di Sant'Agata di Militello: "Sono del tutto ERRATI i numeri riportati in un elenco diffuso oggi sul web circa il totale dei positivi della città di Sant’Agata Militello che allo stato attuale risultano essere non più di una ventina! Ho già informato gli uffici preposti che a quanto pare stanno procedendo alla correzione del report. Ogni allarme è pertanto ingiustificato, pur permanendo ovviamente, come ribadito in varie occasioni, la necessità di essere prudenti e rispettare scrupolosamente tutte le misure previste al fine di scongiurare la diffusione del virus".

 

 

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