Messina

Giovedì 21 Novembre 2024

Messina, una via per Tano Cimarosa e i giardini della Prefettura intitolati ai fratellini Messina

Francesco Filippo e Raniero Messina

Le novità toponomastiche cittadine - approvate in giunta dopo il via libera della Commissione comunale - portano la bella notizia per gli appassionati di cinema e dello spettacolo, con la via tanto attesa dedicata a Tano Cimarosa, l’attore diventato famoso come lo “Zecchinetta” del film “Il giorno della civetta”, che avrà una strada intitolata proprio a ridosso della “sua” Contesse, il villaggio dove nacque (rione Cep, tra la via intitolate al grande attore messinese Adolfo Celi e al nuovo beato Rosario Livatino). Verrà ricordato nella zona dove si esibiva fin da ragazzino con i “vapureddi”, i teatri-tenda mobili che passavano di piazza in piazza, tra pupi, spettacoli circensi, avanspettacolo, recite a soggetto (anche la “Cavalleria Rusticana”, come ricordano gli attori Celano e Di Vincenzo). Altra notizia attesa, l’intitolazione dei giardini di Piazza Unità d’Italia, adiacenti alla Fontana del Nettuno di fronte alla Prefettura, ai fratellini Francesco Filippo e Raniero Messina, morti tragicamente nell’incendio della propria abitazione il 14 giugno 2018, una delle pagine più strazianti della nostra storia recente. In loro memoria, sorgerà il “Giardino degli Angeli”. Una via della nostra città sarà dedicata anche in ricordo dello scrittore Tiziano De Zardo, noto come autore di “Lancia delle Barbarosse”. Altre intitolazioni: a Torre Faro, una via viene dedicata al religioso, erudito, archivista e scienziato palermitano Salvatore Maria Di Blasi (zona via P. Ribaud), che fondò a fine Settecento la Biblioteca di Messina; a Castanea, la via San Cosimo diventa via Cosma e Damiano, dedicata ai santi taumaturgi, di cui esiste un’antica devozione nel nostro territorio. Il lungomare di Santa Margherita è stato intitolato a Graziella Campagna, la ragazza martire della mafia. Al Villaggio Unnra una via è stata intitolata al progettista del rione, l’architetto Michele Valori, mentre un ramo della Sp 33 di Giampilieri Superiore a Giovanni Manganaro. La palestra dell’Istituto comprensivo “Cannizzaro-Galatti” renderà omaggio al capo della Squadra Mobile di Palermo Boris Giuliano, ucciso dalla mafia nel 1979,che si formò a Messina, a cui è intitolata la rotonda di Zaera, e anche un’aula della Provincia e un’aula dell’Aulario dell’Università.

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