Dallo scorso 31 dicembre, cosi come in tutte le provincie siciliane, il vaccino anti Covid ha ufficialmente fatto il suo ingresso all’Irccs “Bonino – Pulejo” di Messina. Subito dopo la conservazione negli appositi frigoriferi a meno 80 gradi, le prime dosi sono state somministrate già nella stessa giornata. In questa prima fase, a beneficiarne sono stati 12 operatori sanitari impegnati in prima linea nei reparti di Rianimazione e Pronto Soccorso.
Già da oggi si è proseguito con la somministrazione di ulteriori 30 dosi e programmarne ulteriori 50 nella giornata di lunedì. Il numero degli aderenti volontari, sarà destinato ad aumentare e sarà esteso a tutto il personale secondo una precisa e dettagliata calendarizzazione. Le inoculazioni avvengono nelle sede storica del nosocomio di contrada Casazza, dove opera un team di collaboratori della Ricerca appartenente al Laboratorio di Neurobiologia Molecolare diretto dalla dottoressa Emanuela Mazzon e dai dottori Edoardo Sessa e Giangaetano D’Aleo per la parte clinico – organizzativa.
Bramanti soddisfatto
Massima la soddisfazione da parte del direttore generale Vincenzo Barone e del direttore scientifico Placido Bramanti: «Stiamo lavorando senza sosta. Le adesioni aumentano e questo indica una forte presa di coscienza che la strada da seguire sia quella giusta Iniziando la campagna di vaccinazione – proseguono i due direttori dell’Irccs – è come se fosse iniziata una nuova era. Il grande sforzo tecnologico di ricerca e produzione del siero, rappresenta per tutta l’umanità una speranza concreta per la soluzione finale alla pandemia. Questo è il risultato prodotto dalla scienza che ha saputo mettere in campo risorse, capacità e competenze per un risultato straordinario».
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