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Coronavirus a Messina, cinque decessi in due giorni. A breve al Gasometro un drive-in permanente

Oltre 400 contagi a cavallo di Capodanno. E cinque vittime. Questo il dato messinese che arriva dai bollettini del 31 dicembre e del 1. gennaio. L’ultimo giorno dell’anno ha fatto registrare 262 nuovi positivi nel Messinese, ieri, invece, ci si è fermati a 171.
Cinque i decessi negli ultimi due giorni. Il 31 dicembre al Policlinico, un uomo di Messina, 81 anni; al Papardo una donna di 76 anni e un uomo di 82 anni. Altre due vittime nel bollettino di ieri: un uomo di 65 anni di Savoca al Policlinico e un 70enne al Papardo. Questo l’attuale quadro dei ricoveri: 64 al Policlinico (di cui 10 in rianimazione), 40 al Papardo (anche qui 10 in terapia intensiva), 24 a Barcellona.

Continuano a crescere i numeri dei contagi in città e gli uomini della Polizia municipale non vengono risparmiati. Ieri è arrivata la notizia di una nuova positività nel Corpo e questo ha fatto salire il numero complessivo a sei. Due di queste persone sono ricoverate negli ospedali cittadini. Ma si registrano anche molti casi all’interno dei contatti stretti degli agenti. Per questo una decina di loro sono “bloccati” in quarantena in attesa dell’esito dei tamponi di verifica.

I drive in: La maggior parte dei positivi emersi nel territorio messinese (171 l’ultimo dato provinciale giornaliero) fanno riferimento al “drive in” dell’Asp all’ex Gazometro sula viale della Libertà. Nonostante la due giorni di feste le auto in coda per l’effettuazione del tampone rapido (solo dopo quello molecolare il contagio diviene ufficiale e finisce nelle statistiche diramate quotidianamente) sono state parecchie. Solo fra le 20 del 31 dicembre e le 20 di ieri sono emersi 66 positivi all’antigenico. 82 quelli del giorno precedente. C’è molta curiosità sulle cifre che potranno emergere quando l’area dell’ex Gazometro sarà trasformata in un drive in permanente per lo screening di massa della popolazione messinese.

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