Messina

Martedì 30 Aprile 2024

Messina, la nonna aiutava il nipote a spacciare: trovata cocaina in casa e 10mila euro

Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro e della Stazione di Messina Giostra hanno arrestato, in flagranza di reato, i messinesi Gianluca Siavash 31enne, la nonna Angela Furone 73enne, già noti alle forze dell’ordine, ed il 28enne Natale Pace ritenuti responsabili in concorso di detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio. Il 31enne S.G., residente nel villaggio Giostra di Messina, era affidato in prova ai servizi sociali, ma qualche giorno fa si era reso protagonista di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, per questo doveva tornare al carcere di Gazzi. Proprio mentre i carabinieri stavano dando esecuzione alla misura i carabinieri lo hanno sorpreso fuori casa alla guida della propria auto e sprovvisto di patente. Dopo una perquisizione personale e veicolare, i militari hanno scoperto che l'uomo aveva addosso somma di circa 9.300 euro, dopo un'altra perquisizione all'interno dell'abitazione del giovane su una mensola della cucina circa 25 grammi di cocaina e poco più di 55 grammi di marijuana, già pronte per essere dosate, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento, nonché un ulteriore somma di danaro di oltre 700 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. All’interno dell’abitazione, dotata di impianto abusivo di videosorveglianza con doppia telecamera esterna, i Carabinieri accertavano la presenza della 73enne F.A., nonna convivente dell’uomo e del 28enne P.N. entrambi ritenuti responsabili, in concorso con il 31enne S.G., del reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Inoltre, durante la perquisizione, i militari dell’Arma identificavano anche 10 persone che si erano presentati presso l’abitazione, evidentemente nota ai consumatori come luogo di spaccio, per acquistare della droga. La sostanza stupefacente, l’intera somma di denaro di circa 10.000 euro, ritenuta provento di spaccio, l’impianto abusivo di videosorveglianza, il bilancino di precisione e tutto il materiale di confezionamento sono stati sequestrati ed i tre messinesi sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Ieri mattina gli arrestati sono comparsi dinanzi al Giudice del Tribunale di Messina che dopo aver convalidato l’arresto dei Carabinieri, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del 31enne S.G. e quella degli arresti domiciliari e nei confronti della nonna e del giovane 28enne.

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