Un Natale in baracca. È stato questo il messaggio che il sindaco e l'Amministrazione comunale hanno voluto consegnare ai messinesi nella notte del 24 dicembre. Un Natale condiviso con le oltre ottomila famiglia che ancora vivono in contesti urbani degradati, in casette dai tetti di amianto e costruzioni fatiscenti. Un presepe allestito in una delle baracche sotto il ponte di Camaro, un momento di preghiera e le melodie della zampogna suonata dal sindaco. Cateno De Luca, nel video messaggio, ha rivolto l'ennesimo appello a tutte le forze politiche e ai parlamentari perché si sblocchi al più presto l'iter della legge speciale per Messina. Intanto, dalla regione siciliana sono arrivati i fondi per procedere alle demolizioni delle baracche lasciate libere in queste settimane dagli assegnatari dei nuovi alloggi. L’assessorato regionale alle Infrastrutture ha stanziato la somma di 2.624.705,9 euro, per interventi di demolizione e risanamento nelle località di Camaro Sottomontagna, Via delle Mura, Via Macello Vecchio e Annunziata Alta, oltre all’abbattimento dei manufatti presso la Salita Tremonti. “L’attività di demolizione - afferma il sindaco- costituisce il fulcro centrale nel progetto di totale eliminazione delle “baracche” dalla città, non consentendo il proliferare del malcostume dell’occupazione, purtroppo diffuso e dettato spesso dal bisogno, che di fatto ha da sempre impedito di liberare Messina da questa vergognosa piaga ".