A fine novembre era arrivata una doccia gelata, che rischiava di raffreddare ogni entusiasmo e di provocare l’ennesimo rinvio. Uno dei soliti inghippi burocratici aveva profilato l’ipotesi che servisse un emendamento regionale per sbloccare la stabilizzazione dei precari della Città metropolitana. Poi tutto si è risolto e ieri è arrivata la firma. Novanta lavoratori vedono chiudersi la loro lunga, lunghissima pagina di precariato, durata un trentennio. Avrebbero dovuto essere 91, ma una lavoratrice, Francesca Zafarana, non ce l’ha fatta a tagliare il traguardo ambito da anni, perché scomparsa alcuni giorni fa. A lei è stato rivolto un ricordo, ieri. E un pensiero sicuramente è andato ad un altro protagonista di questa vertenza, il sindacalista del Csa Santino Paladino, che il Covid ha portato via nelle scorse settimane. Alla firma dei nuovi contratti, il sindaco metropolitano Cateno De Luca, presente al fianco della segretaria generale di Palazzo dei Leoni Angela Maria Caponetti e della dirigente Anna Maria Tripodo, ha formulato a tutti i propri auguri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina