Non solo test rapidi negli aeroporti di Catania e Palermo, ma anche nella stazione ferroviaria di Messina e nei punti di sbarco dei vettori marittimi. La Regione sta approntando una strategia di prevenzione legata al tanto chiacchierato esodo di Natale. Saranno almeno 60mila, secondo le previsioni, coloro che arriveranno in Sicilia per abbracciare i propri cari. Già in corso verifiche negli aeroporti “Vincenzo Bellini” di Catania e “Falcone e Borsellino” di Palermo, al fine di estendere i tamponi a tutti i passeggeri, a prescindere dalla località di partenza. A Messina si studiano le ipotesi di un drive-in nel serpentone della Rada San Francesco, dedicato agli automobilisti sbarcati da Villa. Alla Stazione Fs i treni a lunga percorrenza potrebbero fare tappa al binario 10 e i viaggiatori essere sottoposti a tampone prima di lasciare lo scalo. A tutto ciò si aggiungeranno i controlli delle forze dell’ordine sugli spostamenti da regione a regione e, dal 21 dicembre al 6 gennaio, soprattutto su domicili e residenze.