Condannato ad 8 anni e 2 mesi di reclusione l' “orco” della porta accanto. Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Patti Andrea La Spada, al termine del giudizio abbreviato, ha condannato a 8 anni e 2 mesi di reclusione il pensionato originario di Barcellona, A. M., 64 anni, residente a Falcone (di cui non riveliamo l'identità per impedire l'identificazione della vittima delle violenze), il quale è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina in età scolare. Lo stesso giudice, oltre a condannare l'uomo alla pena accessoria dell'interdizione perpetua, ha stabilito che lo stesso dovrà risarcire i genitori della bambina che che si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giuseppe Ciminata e Gaetano Pino. Lo stesso imputato è stato condannato anche a corrispondere una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro in favore della genitrice della vittima. Per l'imputato, difeso dagli avvocati Antonino Aloisio e Cristian Mazzeo, che dallo scorso 13 maggio si trova rinchiuso in carcere, in precedenza il pubblico ministero Alice Parialò che ha coordinato le indagini effettuate dai carabinieri della stazione di Falcone al comando del maresciallo Angelo Floramo, aveva chiesto ed ottenuto dal Tribunale un decreto con il quale era stato disposto il processo con il “giudizio immediato” - rito questo che consentiva di superare la fase dell'udienza preliminare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina