Messina

Martedì 26 Novembre 2024

Messina, il racconto: "Isolata da due settimane in attesa di sapere se ho il Covid"

Cosa può essere più sconfortante del risultare positivo al Covid? Quando il contagio non richiede anche il ricovero, più sconfortante, anzi snervante, è certamente l'attesa. Quel limbo in cui in troppi si ritrovano, senza sapere se anche loro entrano a far parte del maledetto bollettino giornaliero dei “nuovi positivi”. Nei giorni scorsi abbiamo riportato alcune delle testimonianze che, pressoché giornalmente, giungono in redazione. L'ennesima vicenda, che ci racconta una lettrice, è emblematica di come e quanto le cose “non” funzionino a Messina. «Il 10 novembre - ci rivela - mi sono sottoposta ad un test sierologico, in un laboratorio d'analisi, ed è risultato positivo». Come protocollo vuole, l'esito del test viene segnalato all'Asp, perché in questi casi deve essere il tampone molecolare ad accertare l'effettiva positività al Covid. Il giorno dopo, prosegue il racconto, «mi giunge una mail dell'Asp, che mi prescrive l'isolamento domiciliare obbligatorio fino all'esito negativo del tampone». Tutto regolare? Fin qui sì. Ma solo fin qui. «Da quel giorno nessuno mi ha più contattata. Ad un certo punto ho iniziato a provare a chiamare ai vari numeri telefonici indicati, ho anche inviato due mail, ma niente da fare. Nessuno ha risposto». Conseguenza? «Da quel giorno sono in isolamento dentro la mia stanza». Il che significa quattordici giorni di quarantena, senza nemmeno sapere se il Covid è stato contratto oppure no. Col paradosso: «Di fatto ho concluso i giorni di quarantena, ma essendoci stata una comunicazione all'Asp, non posso nemmeno effettuare il tampone in un laboratorio privato. Una situazione assurda, così davvero non può funzionare». No, non può funzionare. Perché se il Covid è già una “prigione” per tutti, diventa una cella troppo stretta, di isolamento appunto, per chi rimane chiuso in casa, per poi magari scoprire di non aver nemmeno avuto il Covid. Una situazione surreale. Specchio di questa seconda ondata di caos.

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