Trascorso il primo giorno di zona rossa a Cesarò e San Teodoro, chiusi dalle 14 di ieri per l'ordinanza regionale in vigore fino a domenica prossima. Nei due piccoli e contigui centri nel cuore dei Nebrodi il cluster di contagio ha raggiunto 85 positività a Cesarò, su poco più di 2.000 abitanti, e 63 a San Teodoro, con poco più di 1.000 residenti. A S. Angelo di Brolo il sindaco Cortolillo, ha disposto la chiusura delle scuole da oggi a mercoledì 11 novembre.
Allarme anche nella provincia jonica. Il Covid-19 ha raggiunto anche Gallodoro dove si contano già 4 contagi. Ad Alì Terme il plesso delle Medie resterà chiuso oggi e domani per un dipendente positivo mentre per la Scuola dell'Infanzia la chiusura sarà fino al 14 novembre. Stesso “destino” a Roccella Valdemone dove è stata disposta la chiusura delle scuole a tempo indeterminato. A Malvagna positivo un alunno della scuola secondaria di Primo grado. Infine 4 nuovi positivi a Novara di Sicilia, 2 a Rodì Milici e 1 a Furnari. A Venetico si è raggiunta quota 5.
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2 Commenti
Fernando
09/11/2020 10:09
Il Ministro, Signora Azzolina, dovrebbe leggere più ricerche scientifiche e i dati provenienti dal territorio; snocciolare i numeri che convengono è controproducente, anche perché ci si allontana dalla realtà. Il virus e i comportamenti soggettivi non guardano i numeri ed i protocolli scolastici.. Le scuole, al loro interno, saranno pur sicure (ove rigidamente adottati i protocolli, ma fino a che punto?), ma quanto avviene all'esterno non può essere rigidamente controllato, e questi sono i risultati.
ANNA
09/11/2020 20:58
DOVETE CHIUDERE LE SCUOLE SONO IL VEICOLO MASSIMO DEL CONTAGIO , PERCHE' DEVI SUBIRE I RISCHIO DI ALMENO 100 PERSONE TRA GENITORI E INSEGNANTI. SE CHIUDETE LE SCUOLE E LE ALTRE ATTIVITA' APERTE CON LE MISURE DI SICUREZZA ADEGUATE SALVATE I SICILIANI E L'ECONOMIA SICILIANA. VI PREGO CHIUDETE LE SCUOLE.