È il balzo che si sperava di non vedere. La curva dei contagi “corre” e sembra inarrestabile. Tanti, troppi per non parlarne. Sono stati 76 i positivi nella sola giornata di ieri a Messina e provincia. L’ultimo report distribuito dall’Asp, parla chiaro e mostra dati sempre più preoccupanti.
In questa statistica - riporta la Gazzetta del Sud in edicola - , i casi totali di Covid-19 segnalati a partire dal mese di febbraio a fine ottobre risultano 2238, mentre nella sola seconda ondata raggiungono già quota 1427. Facendo una semplice sottrazione, i vecchi contagiati ammontavano a 811 rispetto al numero di 1427 nuovi casi, raggiunti nei soli ultimi mesi di settembre e ottobre. I nuovi affetti da coronavirus, dunque, hanno superato in quantità la prima fase dell’epidemia a Messina e provincia.
Un’epidemia che sta interessando più zone, più giovani, più asintomatici, anche grazie al maggior numero di tamponi che viene effettuato o disposto puntualmente dall’Asp come screening. Ora è il nuovo focolaio emerso a Barcellona, 12 piccoli frequentatori di un asilo, trovati positivi dall’Usca scolastico, che sta creando qualche apprensione tra i vertici sanitari provinciali.
E aumentano i decessi. Al Policlinico “Gaetano Martino” è morta una donna di 71 anni, residente a San Filippo del Mela e si aggiunge agli ultimi due decessi dei giorni scorsi – anche in quel caso due pazienti provenienti dalla provincia – che hanno portato a 16 il numero di chi non ce l’ha fatta da settembre a oggi.
Caricamento commenti
Commenta la notizia