Ha perso consistenza col trascorrere delle ore, fino allo stop, la manifestazione di protesta annunciata ieri sera dai commercianti di Messina. L’intenzione era quella di non abbassare le saracinesche alle 18, come previsto dal Dpcm e di continuare a lavorare con apertura al pubblico fino alle 23. In serata la retromarcia: di fronte al rischio di ricevere una multa e al consiglio del sindaco De Luca di rispettare le regole, per non incappare in un controllo della polizia municipale o di altre forze dell’ordine, si sono limitati a svolgere l’unica attività consentita: l’asporto.