C'è un B&B che non chiude mai, un'antica dimora lussuosa, un hotel prestigioso a due passi dal mare. Basterebbe stampare qualche depliant e il rilancio turistico di Messina è sicuro... Si ride, per non piangere. La Real Cittadella continua ad essere occupata abusivamente. Ci sono persone che risiedono al suo interno, nonostante nei mesi scorsi siano intervenuti il Comune e l'Autorità di sistema portuale, con la chiusura dei varchi di accesso alla fortezza secentesca, la più importante del Mediterraneo, l'unica che sorge proprio in riva alle acque azzurre dello Stretto. In realtà, non tutti i varchi sono stati chiusi, visto che qualcuno continua a entrare e uscire dalle aree dichiarate “off limits”. E c'è di più: ci sono ditte che continuano a scaricare rifiuti nella zona che circonda i resti del bene monumentale. Abbiamo annunciato proprio nell'edizione di ieri due appuntamenti importanti: il 23 ottobre la riunione della Consulta marittima costituita dalla Camera di Commercio e il 27 ottobre la seduta dell'Organismo di partenariato dell'Autorità di sistema portuale dello Stretto. Due sedi istituzionali di confronto sulle scelte strategiche che riguardano il porto, le aree del waterfront e ovviamente anche la Zona falcata. Ebbene, ogni strategia diventa poco credibile se, nel frattempo, non viene preceduta e accompagnata da azioni concrete. L'operazione pulizia condotta nei luoghi cruciali della Falce era stata significativa, come avevano dichiarato l'assessora alle Politiche del Mare Dafne Musolino e lo stesso presidente dell'Autorità di sistema, Mario Paolo Mega. Si era proceduto allo sgombero dei locali occupati abusivamente, si era trovata una sistemazione adeguata ad alcune famiglie senza fissa dimora ed erano stati ripuliti i terreni antistanti le cosiddette “caverne”. Ma appena si spengono i riflettori, purtroppo torna il degrado e si lascia di nuovo campo libero ai fenomeni diffusi di abusivismo e di illegalità. Ricordiamo che proprio all'interno della Real Cittadella nei mesi scorsi è venuta a galla una drammatica vicenda di violenza e di sopraffazione, culminata con l'arresto, e di recente con la condanna in primo grado, di un cittadino straniero che aveva “soggiogato” una coppia di connazionali. Quando non ci sono regole, c'è sempre chi ne approfitta. La Real Cittadella - ma è possibile che dobbiamo scriverlo per la milionesima volta? - è uno dei più importanti monumenti di Messina e dell'intera Sicilia. E, dunque, la sua tutela e la sua valorizzazione dovrebbero essere inserite tra le priorità assolute di Regione, Comune, Autorità di sistema portuale e Soprintendenza. Ma che lo si ripete a fare... Intanto, benvenuti al Real B&B.