È stato il giorno della requisitoria, ieri, nell'ambito del processo di secondo grado scaturito dall'operazione antidroga “Fortino”. Alla sbarra coloro che hanno scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'operazione della Squadra mobile che tolse il velo dalle attività di spaccio di un sodalizio che aveva il suo quartier generale a Valle degli Angeli. Il sostituto procuratore generale ha chiesto al collegio formato dai giudici Alfredo Sicuro (presidente), Maria Eugenia Grimaldi e Maria Teresa Arena, l'assoluzione completa per Angelo Mirabello, Paolo Francesco Musolino e Mario Orlando, mentre nei confronti di Paolo Mercurio, il venir meno della contestazione del vincolo associativo, con sconto di pena a 8 anni. Chiesta, poi, la conferma delle condanne inflitte dal gup il 7 ottobre 2019 a Michele e Francesco Arena, padre e figlio (20 anni ciascuno), Antonino Bonanno (11 anni e 10 mesi), Filippo Cannavò (8 anni e 5 mesi), Ugo Carbone (7 anni e 8 mesi) e Pietro Raffa (7 anni e 6 mesi). Per la difesa hanno discusso gli avvocati Salvatore Silvestro, Francesco Tancredi Traclò, Giuseppe Donato e Daniela Garufi. La prossima udienza calendarizzata il 26 ottobre, giorno in cui sarà emessa la sentenza. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina