Assolto "perché il fatto non sussiste". Hanno deciso così i giudici del tribunale di Roma che in primo grado hanno scagionato il prof. Dario Tomasello, che è stato assistito dall'avvocato Tommaso Autru Ruolo, dall'accusa di aver ”copiato" dai libri del prof. Giuseppe Amoroso per il concorso a cattedra di Letteratura Italiana dell'Università di Messina nel 2014.
Il pm aveva chiesto la condanna a 2000 euro di multa e il risarcimento per la parte civile, il prof. Amoroso, rappresentato dall'avvocato Cristina Manfredi Gigliotti.
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