Scattano oggi i servizi speciali anti-assembramento davanti alle scuole di Messina. È quanto deciso al termine di una riunione fra assessori e dirigenti di Palazzo Zanca, dopo i casi di questa prima settimana di lezioni. La calca che si registra all'ingresso e all'uscita degli alunni rischia seriamente di vanificare tutti gli sforzi fatti dalla scuola per preservare i giovani durante la didattica. I presidi hanno differenziato gli orari e usato quanti più portoni possibili. Ma quando la popolazione scolastica è a cavallo dei 1000 studenti come capita in gran parte delle scuole cittadine evitare gli assembramenti è opera ciclopica.
Poi ci sono istituti in cui la situazione logistica è più complessa, perché si trovano stretti nella morsa delle strade con grande traffico o vicini ad altri grandi edifici pubblici. Ci sono alcuni casi limite, e li ha segnalati un paio di giorni fa l'assessore alla Pubblica istruzione Laura Tringali: quelli delle scuole Mazzini, Pajno, Manzoni, Mazzini Gallo, La Pira, ma anche Tremestieri. Ieri mattina, una riunione con i dirigenti e gli assessori Previti, Minutoli e la stessa Tringali ha dato il via a una azione di contenimento che partirà con la realizzazione di presidi davanti a questi istituti.
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