La procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo sulla morte del Secondo Capo della Guardia costiera Aurelio Visalli, annegato nelle acque di Milazzo dove si era tuffato dopo l’allarme per due ragazzi in pericolo.
Gli adolescenti avevano deciso di gettarsi in acqua nonostante il mare in burrasca e le alte onde. Il sottufficiale di Venetico era sposato e padre di due figli.
Il ritrovamento del corpo di Visalli è avvenuto nella baia del tono nel tratto di scogliera denominato “puntitta” a 100 metri da riva. Il cadavere è stato trasferito prima all’interno del porto e poi nella sala mortuaria dell’ospedale. Indagini sono state avviate da parte delle forze dell’ordine e della capitaneria di porto.
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