Cinque a Messina e tre in provincia. Sono questi i dati aggiornati sui nuovi casi di infezione da coronavirus. Nella zona tirrenica, dopo i tre casi di Barcellona due giorni fa, altre tre le positività: due a Milazzo, una a Pace del Mela. In città, invece, quattro donne e un uomo. Nello specifico una donna, già positiva e che si riteneva negativizzata, è risultata ancora affetta dal virus dopo un tampone di controllo. Un’altra signora, invece, è stata infettata da un suo familiare sintomatico che probabilmente non ha fatto correttamente l’isolamento domiciliare. Il terzo caso ha riguardato una donna che ha sospettato la sua positività dopo aver perso il senso dell'olfatto e accusato altri sintomi. Ha eseguito in maniera autonoma, in un laboratorio privato, un esame sierologico risultato positivo, diagnosi confermata dal tampone conseguente. Un quarto caso, sempre di una donna, ha dato filo da torcere ai sanitari dell’ospedale Piemonte: dopo l’accesso al pronto soccorso, alla signora ottantenne, affetta da diverse patologie, è stato somministrato un tampone dopo aver riscontrato una polmonite. Risultata positiva, è stata trasferita al reparto di malattie infettive del Policlinico in condizioni serie. È stato necessario sanificare i locali in cui la signora è transitata e ricercare le persone con cui è entrata in contatto compresi i sanitari. Verifiche sono scattate subito sul figlio, residente a Taormina. La donna fa salire sensibilmente i casi Covid al Policlinico, dove è stato ricoverato in rianimazione anche un uomo 85enne, marito di una paziente già ricoverata nelle scorse settimane proveniente dal focolaio di Sant’Agata Militello. Il numero degli ospedalizzati sale così a dieci, di cui tre in rianimazione. Il report dei casi di Covid a Messina e provincia, da inizio emergenza e aggiornato alla data di ieri, trasmesso dall’Asp, è di 686 casi totali segnalati; 160 positivi, di cui 150 a domicilio e 10 ricoverati. I guariti in ospedale sono 164, mentre i guariti a domicilio 303. I deceduti sono 59. Buone notizie, almeno fino a ora, per l’ufficio Immigrazione della questura nel commissariato nord, dove il 4 settembre scorso una poliziotta era risultata positiva: tutti i test eseguiti sui colleghi sono risultati negativi. Ieri, infine, si sono conclusi i test sierologici volontari per gli insegnanti ed il personale Ata, effettuati dall'Asp: 1500 test dal 27 agosto, una quindicina i positivi al sierologico, poi risultati negativi al tampone.