Sarà il 24 settembre la vera prova del nove per la scuola messinese. Solo con il primo giorno degli istituti comprensivi cittadini e delle superiori con il maggior deficit di aule, si potrà avere la reale percezione dei disagi che avranno studenti, docenti e famiglie. A otto giorni da quella data, per quanto riguarda le scuole dell'infanzia, le primarie e le medie, almeno un terzo degli istituti non ha la certezza di poter partire con tutte le aule a disposizione. Alcuni casi appaiono di difficile soluzione, altri sono di certo più agevoli.
Per recuperare tutte le aule in più che servono quest'anno a causa del distanziamento anti Covid, il comune ha messo in campo due azioni: i lavori d'edilizia che hanno consentito di creare nuovi spazi negli edifici scolastici e l'affitto di locali esterni. La maggior parte dei lavori sono in dirittura d'arrivo e questo soddisferà le esigenze più o meno della metà dei 23 comprensivi. Quello che appare più difficile che si possa concretizzare prima del 24 settembre è il pacchetto affitti.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia