Confusione, paura, ansia: sono i sentimenti che Viviana Parisi, la dj di Caronia ritrovata morta con il figlio Gioele di 4 anni, aveva confessato al padre Luigino attraverso una lettera che è stata letta alla trasmissione televisiva Quarto Grado. Una lettera nella quale Viviana parla di "confusione" di voler "scappare da tutto", ma anche della grande forza che trova nel suo bambino: "se penso al mio dolce bambino divento forte come sono sempre stata". Ecco il testo integrale della lettera. "Caro papà, ieri, dopo che ci siamo sentiti sono andata in confusione. Mi sono sentita non bene dentro. Questo malessere che ho dentro spesso mi porta a parlare e a sfogarmi con le persone a cui voglio bene. Spesso mi succede, come ti ho detto, di avere paura di stare in ansia, di svegliarmi presto, di andare in bagno, di sentirmi inferiore ad altre persone e di essere stanca di essere giudicata. Ho avuto paura e ho preso dei medicinali come mi hanno prescritto i medici. Mi succede di stare bene con le persone a cui voglio bene e alle volte no. Vorrei stare da sola con me. Ho momenti, quando esco di casa, in cui mi sento bene altri no, ma se penso al mio dolce bambino divento forte come sono sempre stata. Ho sempre pensato a lui, ho fatto il mio dovere di mamma e casalinga, per seguirlo passo passo. È un periodo della mia vita che non mi sembra reale, voglio solo il bene per me e per le persone che mi circondano. Perché conosco l'amore e vorrei essere accompagnata solo dall'amore, che nella mia vita mi ha sempre circondata. Mi sento debole, confusa, alle volte vorrei solo scappare da tutto".