Di danni ne ha fatti il maltempo due giorni fa. La bomba d'acqua, oltre a ingrossare i torrenti Sciglio ed Allume, allagare la Statale 114 e sradicare alberi, ha minato anche la stabilità di alcune opere pubbliche, come il cimitero. Il nubifragio ha scaraventato così tanta acqua che il muro di cinta del camposanto è stato scavato, mettendo a nudo le fondamenta. Adesso si corre il rischio che il muro possa franare a valle, in presenza di altri possibili temporali, per cui bisogna intervenire con tempestività. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina