È arrivata la condanna a vent'anni di carcere per i collaboratori di giustizia di Cosa nostra barcellonese Santo Gullo e Nunziato Siracusa, che si autoaccusarono tra l'altro del duplice omicidio Valenti-Munafò, una vecchia storia avvenuta nel dicembre del 1994 a Terme Vigliatore. La sentenza di ieri mattina è del gup di Messina Tiziana Leanza, in regime di rito abbreviato. Il sostituto della Dda Francesco Massara, che rappresentava l'accusa, aveva chiesto la condanna a 30 anni. I due collaboratori sono stati assistiti dagli avvocati Valentino Gullino e Simona Celebre, mentre i familiari delle due vittime, costituiti parte civile, sono stati rappresentati dagli avvocati David Bongiovanni, Ugo Colonna, Pinuccio Calabrò e Massimo Alosi. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.