Il caso di positività al Coronavirus di Bruno Peres catalizza l'attenzione a Taormina in questa fase finale di agosto. Il calciatore brasiliano della Roma era stato, infatti, in città pochi giorni fa e per questo sono scattati ora gli accertamenti sanitari nelle strutture del territorio dove era stato nel corso della sua vacanza taorminese. Si prospetta un'intensa attività per l'Asp Messina e si prevedono diversi tamponi, riguardanti in particolare alcuni bar, ristoranti, un albergo, operatori economici e liberi professionisti della zona, per appurare e (si spera) escludere che possano esserci stati episodi di contagio. In particolare ha chiuso per il momento il bar dei vip, il Bam Bar, dove Peres si era recato a tarda sera poco prima di raggiungere il ritorno della Roma. «Abbiamo chiuso per il rispetto di tutti. Nel rispetto delle regole, della sicurezza e della propria salute e di quella altrui», ha fatto sapere il gestore Saretto Bambara. E ieri sera la buona notizia: tutti i tamponi sui dipendenti sono negativi, il Bam Bar riapre oggi. «Sul caso Bruno Peres – ha sottolineato il sindaco Mario Bolognari – si deve procedere secondo i protocolli previsti. Contatto stretto si intende per più di quindici minuti, a distanza di meno di un metro e senza la mascherina. È chiaro che questa circostanza non riguarda gli avventori dei locali nei quali Peres si è recato, ma semmai qualche dipendente. Ecco perché i dipendenti devono indossare sempre la mascherina». Il sindaco puntualizza: «I titolari dei bar, dei ristoranti e dell’albergo devono far fare il tampone ai dipendenti che hanno avuto contatti con questo cliente. Va aggiunto che il calciatore risultato positivo è asintomatico e quindi con scarsa pericolosità». Intanto si apprendono i primi risultati dei tamponi: negativi quelli del personale di due ristoranti nei quali il calciatore ha cenato durante la vacanza.