Protesta davanti all'hotspot di Messina da parte di una trentina di abitanti di Bisconte. Dalla struttura di accoglienza per migranti nelle settimane scorse si sono susseguite numerose fughe, l'ultima nella notte tra venerdì e sabato scorsi, con quattordici persone che non sono state più rintracciate.
I residenti della zona hanno cercato di coinvolgere anche gli automobilisti che transitano per unirsi alla protesta. Sul posto alcune volanti della polizia.
Sulla vicenda oggi è intervenuto anche il sindaco i Messina, Cateno De Luca che oggi ha avuto un acceso confronto con i cittadini di Bisconte: "Se entro il 23 agosto, come da accordi istituzionali presi con il prefetto, il Cas che ospita i migranti in quarantena non sarà chiuso, il giorno dopo occuperò la prefettura in segno di protesta. Sono pronto a farmi arrestare per mantenere fede all'impegno preso con la mia comunità, la quale chiede risposte su tale spiacevole vicenda. Stiamo parlando dell’incolumità pubblica e privata e io non ci sto a continuare a metterla a repentaglio".
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