Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Sparito il capodoglio con la coda impiglata nelle reti alle Eolie

Non si trova più la femmina di capodoglio con la coda rimasta impigliata nelle reti abbandonate a largo di Salina. Ne dà notizia Carmelo Isgrò, il biologo marino che lavorato fino a ieri per la sua liberazione insieme a una squadra formata dalla Guardia Costiera e dai sommozzatori della Capitaneria di Porto di Napoli. «In meno di un mese due capodogli sono rimasti intrappolati in reti abbandonate nell’arcipelago delle Eolie. Il primo è stato liberato e ora Furia, una femmina di oltre 10 metri, è scomparsa con la coda ancora imprigionata nella rete da pesca illegale usata per catturare tonni e pescispada. E’ ora che il Governo e il Parlamento ripensino la politica della pesca regolamentando seriamente queste trappole. Le 'reti fantasmà e altre attrezzature, come i palangari, sono spesso i killer invisibili di tartarughe, grandi pesci e cetacei» dice il presidente dell’Oipa Italia, Massimo Comparotto». L’Oipa lancia un doppio appello: chiunque avvisti il capodoglio chiami immediatamente la Guardia Costiera di Lipari al numero 090 988 0819.

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