C'è una “coda giudiziaria” a Messina per Agrodolce, la soap opera tutta siciliana andata in onda sulla Rai dal 2008 al 2009, che fu annunciata come l'erede designata e di successo di “Un posto al sole”, e invece si rivelò un vero e proprio fallimento.
Ieri si è trattato davanti al giudice Leanza della bancarotta fraudolenta della Med Studios, una delle società del gruppo “Einstein Fiction” del manager tv Luca Josi, che è stato assistito dagli avvocati Giovanni Randazzo e Giancarlo Scollo, quest'ultimo del Foro di Roma.
Ebbene, l'udienza si è conclusa per quel che riguarda lo stralcio, con il rinvio a giudizio del manager tv Luca Josi, in qualità di presidente del Cda della Med Studios, con l'accusa di bancarotta fraudolenta, in relazione ad uno dei due capi contestati inizialmente dalla Procura, relativo alla tenuta dei libri contabili, mentre per un'altra accusa il gup ha dichiarato il “non luogo a procedere”.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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