Adesso c'è un rinvio a giudizio per il duplice omicidio di Ucria, sui Nebrodi, avvenuto la sera di Ferragosto del 2019. Una vicenda sfociata in tragedia per un pass auto da invalidi, una lite sfociata in tragedia.
Il gup di Patti Andrea Apollonio concludendo l'udienza preliminare ha infatti deciso il processo per il macellaio 30enne di Paternò Salvatore Russo, accusato di duplice omicidio, per la morte di Antonino e Fabrizio Contiguglia, e di tentato omicidio per il grave ferimento di Salvatore Contiguglia. Il processo inizierà il 21 ottobre davanti alla corte d'assise di Messina.
Russo ha sempre detto di aver sparato per legittima difesa con una pistola calibro 7,65 “strappata” ai Contiguglia che lo affrontarono in gruppo per la presunta “occupazione abusiva” di un parcheggio invalidi della loro famiglia. Ma in realtà le indagini della procura e dei carabinieri di Patti hanno appurato che la pistola era la sua, visto che fu trovata nel giardino della sua abitazione di Paternò dai militari, nascosta in una botola.
Il gup ha rinviato a giudizio anche alcuni familiari delle vittime, Giovanni Santino Contiguglia, Vittorio Contiguglia e Salvatore Contiguglia, che rispondono in concorso di violenza privata.
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