Il direttore della casa circondariale di Gazzi, Angelo Sciavicco, ha voluto ringraziare pubblicamente il Comando della Brigata meccanizzata Aosta, il quale in occasione della recente temporanea chiusura della cucina detenuti, determinata dagli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza, ha offerto e puntualmente organizzato un servizio sostitutivo di confezionamento del vitto, mettendo a disposizione del carcere una cucina da campo e la quotidiana presenza in istituto di personale proprio, addetto al relativo funzionamento, per supervisionare i detenuti che si occupano della preparazione dei pasti.
«Tale provvidenziale supporto ha consentito di contenere con efficacia il disagio che diversamente sarebbe potuto derivare nei confronti della popolazione detenuta – ha spiegato Sciavicco –, ed ha rappresentato inaspettata occasione trattamentale, accolta con grande entusiasmo dai ristretti, che hanno avuto l'occasione di confrontarsi e interagire con altri rappresentanti delle istituzioni, nell'ottica dell'arricchimento reciproco. Un plauso – ha aggiunto il direttore – va tributato al personale di polizia penitenziaria dell'istituto, che con la consueta disponibilità ed estrema professionalità, ha contribuito a contenere i disagi connessi alla situazione contingente, coadiuvano e supportando il prezioso intervento della Brigata Aosta».
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