All'uomo che ha causato il ferimento del commissario della polizia municipale di Messina Giovanni Giardina sono contestati i reati di oltraggio e resistenza. Sequestro penale per due mezzi, disposto per l'occupazione di suolo permanente (articoli 644 e 639 del codice penale). Quattro le persone denunciate: oltre alla persona coinvolto nell'episodio, anche un suo familiare. Nei loro confronti, a breve, potrebbe scattare anche la notifica del Daspo urbano che prevede la prima volta un divieto assoluto per 48 ore di occupare l'area interessata e le zone limitrofe, poi in caso di mancato rispetto del Daspo, la volta successiva potrebbe intervenire il prefetto estendendo la durata nel tempo dal giorno della notifica del provvedimento. Gli altri due denunciati sono ambulanti nell'ambito di un altro sequestro effettuato sempre questa mattina. La frutta sequestrata ammonta a 1800 chilogrammi circa ed è stata devoluta alla Mensa di Sant'Antonio. L'aggressione è avvenuta questa mattina nei pressi del mercato Vascone, il commissario Giardina ha riportato una ferita alla testa: trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico è stato medicato e dimesso con prognosi di sette giorni. «La massima solidarietà al commissario Giardina – hanno espresso il sindaco De Luca congiuntamente all’amministrazione comunale - per l’attività che quotidianamente svolge in prima persona con grande professionalità e spirito di abnegazione, esponendosi spesso a rischi che derivano, come in questo caso, dalla pervicace volontà di agire in spregio alla legge. L’episodio di oggi, che purtroppo richiama alla mente anche l’aggressione subita qualche settimana fa da una agente di polizia municipale impegnata nel servizio di contrasto all’abbandono di rifiuti, conferma l’importanza dell’attività svolta dal Corpo di Polizia Municipale che andrà avanti in modo ancora più deciso e incisivo». Vicinanza espressa anche da parte degli esercenti del mercato Vascone, che in un comunicato «esprimono piena e sincera solidarietà al commissario Giardina per l’infortunio subito nell’espletamento del proprio dovere. Gli stessi operatori, a mano dell’amministratore segretario dell’associazione Mercato Vascone, Ivan Vinci, tengono a precisare che i fatti accaduti in data odierna nulla hanno a che a vedere con il Mercato Vascone. Si augura al commissario una pronta guarigione e un veloce rientro al proprio lodevole ed essenziale servizio». «Esprimiamo la massima solidarietà al commissario Giardina per l’accaduto di oggi», dichiarano Francesco Fucile, Segretario Generale FP CGIL, Giuseppe Previti, responsabile aziendale, Otello Lo Prete e Antonio Gervasi RSU FPCGIL. «Ancora una volta il commissario Giardina è stato vittima di aggressione sia verbale che fisica, da parte di soggetti che operano in modo abusivo e che non si sono mai voluti “regolarizzare”, preferendo, invece, vivere nell’illegalità. Il commissario Giardina è l’unico commissario assegnato al controllo dell’ambulantato selvaggio, della movida, alla tutela dell’ambiente e dell’abusivismo edilizio, emergenza abitativa, nonché vice comandante del Corpo. La FP CGIL ritiene che non si possono addossare su un solo uomo le enormi problematiche che affliggono la città e purtroppo avevamo previsto già da tempo ciò che è accaduto. Non si può lasciare da solo un uomo!».