Nuovo ambulatorio dedicato all’osteoporosi, la malattia dell’apparato scheletrico che rende fragili le ossa con conseguente aumento di fragilità e rischio di fratture, nell’Istituto centro neurolesi 'Bonino Pulejo' dell’ospedale 'Piemonte' di Messina. Saranno presi in carico i soggetti a rischio, valutandone il grado di fragilità e la possibilità di incorrere in una frattura anche per piccoli traumi. L’iniziativa è dell’équipe dell’ortopedia, diretta da Pietro Morrò, coadiuvato dagli specialisti di assistenza clinica endocrinologica Antonio Miceli ed Elisabetta Morini. Le visite, prenotabili attraverso il centro unico prenotazioni, sono effettuate nel poliambulatorio del presidio di viale Europa, mentre per gli esami ci si avvale della collaborazione del responsabile del centro per la diagnostica radiologica diretta da Carmelo Anfuso. Il trattamento chirurgico, causato da eventuali crolli vertebrali osteoporotici, viene effettuato con una particolare tecnica mini invasiva di 'cifoplastica' per correggere deformità vertebrali, alleviare il dolore in modo rapido e duraturo, stabilizzare la frattura e ripristinarne cosi l'altezza vertebrale. Altra tecnica è la 'vertebroplastica' per la stabilizzazione percutanea tramite iniezione ad alta pressione allo stato liquido. «Un disturbo che non porta disturbi fin quando non si verificano le fratture ed è già troppo tardi - spiega il direttore scientifico Placido Bramanti -. Sappiamo già che dai 60 anni in poi l’osteoporosi si manifesta, bastano semplici esami per la prevenzione e la cura. Il più semplice è la mineralometria ossea computerizzata, un esame che dura 10 minuti ma che ci permette di avere una grandissima conoscenza sullo stato di salute delle nostre ossa. Il dato statistico ufficiale - aggiunge Diamanti - ci dice che in Italia 5 milioni di persone sono affette da osteoporosi e molte di queste non lo sanno neanche. L’80% di questi 5 milioni sono donne in menopausa».