Il bilancio del weekend appena trascorso a Messina non equivale certamente a un bollettino di guerra. È andata meglio dei venerdì, sabato e domenica scorsi, marchiati da risse, somministrazione incontrollata di alcolici ai minori, stati di ubriachezza adolescenziali e “gite” spericolate sui tetti delle auto.
Indisciplina e inciviltà non sono però mancate, con assembramenti qua e là, multe a destra e manca, anche per un caso di una persona non ancora maggiorenne sorpresa con una birra in mano. Elevati 24 verbali, per un importo complessivo di circa 11.000 euro, altre 10 contravvenzioni per mancato rispetto del distanziamento sociale e della chiusura delle attività commerciali entro le 2.
Puniti anche la mancata vendita di alcolici in bicchieri monouso e l'occupazione suolo non autorizzata. Non è mancato all'appello il solito “fracassone”, che si dilettava a percorrere le strade del centro cittadino a bordo di una Smart il cui valore dell'impianto stereo superava quello del veicolo.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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