È arrivata nella serata di lunedì scorso al Centro di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina una neonata prematura di 30 settimane proveniente dall'Ospedale Cervello di Palermo. La storia della piccola è molto particolare perché si tratta di una bimba nata da madre che era risultata positiva al Covid proveniente da Londra e che attualmente si trova ricoverata in terapia intensiva. La piccola è nata con un peso di circa 1,4 kg, affetta da cardiopatia congenita per la quale dovrà essere sottoposta ad intervento cardiochirurgico nelle prossime ore. L'intervento verrà eseguito nel centro specialistico di Taormina dall'equipe diretta dal dottor Sasha Agati.
La mamma ha partorito l'11 giugno scorso grazie a un taglio cesareo. La donna in gravidanza di 34 anni è originaria del Bangladesh, ma residente a Palermo, ed è arrivata da Londra, ricoverata da diversi giorni nell'unità di terapia intensiva e rianimazione dell'ospedale Cervello di Palermo dopo essere risultata positiva al Covid-19.
«A seguito di un aggravamento delle condizioni della paziente e dopo un consulto tra intensivisti, ostetrici e neonatologi, che hanno svolto un importante lavoro di équipe - ha evidenziato il primario della terapia intensiva dell'ospedale 'Cervello' Baldo Renda - si è deciso di effettuare un taglio cesareo urgente ad inizio di trentesima settimana». L'intervento è andato bene: la bimba è stata affidata alle cure dei neonatologi e la signora, alla quale è stata riscontrata una grave insufficienza respiratoria, è stata posta sotto osservazione dai medici. La piccola, invece, è stata anche sottoposta al test per accertare se fosse stata contagiata, ma è risultata negativa. Ora dopo tutti i necessari accertamenti verrà operata.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina
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