Notificati dai carabinieri della Stazione di Novara di Sicilia 14 avvisi di garanzia con i quali si contesta il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato per 14 impiegati del piccolo comune montano che conta poco meno di 1.200 abitanti. Tra i 14 indagati, oltre ad impiegati e operai, figurano anche dirigenti di settori della stessa pubblica amministrazione. La Procura di Barcellona ha, infatti, concluso una indagine giudiziaria, coordinata dal sostituto procuratore Rita Barbieri ed effettuata dai carabinieri della locale Stazione al comando del maresciallo Luigi Morabito. Gli stessi carabinieri con appostamenti e riscontri anche fotografici avrebbero verificato l'esistenza di casi di assenteismo dal posto di lavoro di ben 14 dipendenti comunali - su un totale di 20 alle dipendenze dell'ente - in servizio nel Municipio del Comune di Novara di Sicilia, i quali - così come accertato dai militari dell'Arma - pur utilizzando regolarmente il badge - sia all'orario di entrata e di uscita che ne attestava apparentemente la presenza sul posto di lavoro -, si assentavano, pur continuando a figurare presenti nel rispettivo posto di lavoro. Allontanamenti che sarebbero avvenuti senza giustificato motivo. L'inchiesta, già conclusa, ha permesso di monitorare i comportamenti dei dipendenti comunali nei mesi di gennaio e febbraio dello scorso anno e, per qualche caso nei successivi mesi da marzo fino a maggio 2019. E adesso sono stati notificati gli avvisi di garanzia, con contestuale avviso di conclusione delle indagini preliminari, nei quali figurano indagati per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, i dipendenti comunali: Antonino Alberto, 57 anni; il responsabile dell'area economica finanziaria Carmelo Calabrese, 55 anni; Giuseppe Caliri, 49 anni; Massimo Da Campo, 46 anni; Nunzio Antonino Di Dio, 62 anni; Santo Di Dio, 57 anni; il responsabile dell'area tecnica Giuseppe Di Natale, 65 anni; Salvatrice Ferrara, 61 anni; Aurelio Giamboi, 56 anni; Angela Puglisi, 60 anni; Domenico Fulvio Rao, 48 anni; Alfia Sofia, 61 anni; Carmela Sofia, 65 anni; Gabriele Truscello, 53 anni, quest'ultimo, pur impiegato comunale è distaccato all'Ufficio del Giudice di pace situato in uno stabile dello stesso Comune, che ha mantenuto in funzione l'Ufficio fornendo personale al ministero della Giustizia.