Fiamme ormai spente, ma ferite che bruceranno ancora per molto tempo. Un panorama devastato fa oggi da cornice alla cittadina di Spadafora, divorata dai roghi di mercoledì e giovedì. Dopo due lunghi giorni di interventi senza sosta, la comunità, ancora in stato di apprensione, fa adesso i conti con le conseguenze. Danni ingenti soprattutto al settore agricolo, tanti gli uliveti e i vigneti così come pregiati alberi secolari andati in fumo. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.