Attenuatasi la morsa del caldo sta lentamente rientrando, almeno per oggi, l’emergenza incendi in Sicilia. Qualche focolaio si registra ancora a Palermo ed in provincia, mentre i roghi divampati nella zona tirrenica di Messina, a partire da Spadafora, sono stati spenti. Ma si tratta di una breve tregua. Il Dipartimento di Protezione civile della Regione siciliana, infatti, ha emesso un bollettino di allerta rossa per il rischio incendi nella giornata di domani. Le zone interessate sono quelle del Palermitano, del Trapanese, della provincia di Agrigento e di Messina. Allerta arancione per le altre aree dell’isola. Per domani si prevedono venti da moderati a forti sud orientali e temperature in aumento su tutto il versante occidentale. Nel capoluogo siciliano sono ancora in azione tre canadair impegnati a domare le fiamme che da 24 ore stanno divorando la vegetazione di Monte Cuccio, mentre a terra operano i vigili del fuoco. Per tutta la notte i pompieri hanno lavorato per contenere il fronte di fuoco. E si contano i danni nelle zone di Baida e Bellolampo, ma anche a San Martino delle Scale, dove gli incendi sono arrivati a lambire alcune abitazioni. Domati gli incendi che nel palermitano erano divampati da Cefalù a Campofelice di Roccella, da Termini Imerese a Caccamo e fino al Corleonese. Nel Messinese è stato spento l’incendio che ha interessato il territorio di Spadafora, arrivando a minacciare alcune abitazioni, così come anche i roghi che hanno riguardato i comuni di Reitano, Falcone e Venetico.