Avrebbe rapinato l'inquilino che al momento occupa un immobile di proprietà dei genitori minacciandolo con una pistola. I poliziotti delle Volanti hanno proceduto ieri al fermo di indiziato di delitto di un ventiseienne messinese.
L’uomo, con precedenti di polizia quali detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lesioni personali, estorsione, danneggiamento e violenza privata, è fortemente indiziato del reato di rapina pluriaggravata commessa appena un paio di giorni fa.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il ventiseienne, con problemi di dipendenza da sostanza stupefacente, il 6 maggio scorso avrebbe raggiunto un immobile di proprietà dei genitori, attualmente affittato, e avrebbe chiesto all'inquilino di consegnargli dei soldi. Al rifiuto, lo avrebbe minacciato mostrando il calcio di una pistola.
Si sarebbe poi introdotto con la forza all’interno dell’appartamento infrangendo il vetro di una porta finestra con un mattone e avrebbe sottratto la somma di circa 800 euro. Dopo il colpo, ha fatto perdere le proprie tracce. Tracce che i poliziotti hanno seguito, risalendo velocemente all’identità dell’uomo, rintracciato ieri, nella tarda mattinata, dopo giorni di continue ricerche.
Il presunto rapinatore è stato anche indagato per il reato di detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. Ulteriori indagini sono in corso per valutare le sue responsabilità relativamente a un furto ai danni di un lido balneare perpetrato poche ore prima di commettere la rapina.
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