C'è un piano di evacuazione a Messina per le baracche nel caso in cui si dovesse verificare anche un solo caso di Covid 19. Sarà discusso la prossima settimana in Giunta e prevede il coinvolgimento di alberghi e B&B tramite un' eventuale manifestazione di interesse. E parte anche una raccolta fondi nazionale che si avvarrà di testimonial importanti come l'attore Nino Frassica. La fase due rappresenta una prova delicatissima per le zone più disagiate della città. Riflettori puntati sulle baraccopoli dove vivono 2500 famiglie e 8000 persone. Per questo l'Agenzia del risanamento ha approntato una serie di iniziative che guardano anche ad una paventata emergenza. Al primo posto un eventuale contagio in una delle baraccopoli.
Dal 4 maggio, allargando le maglie e con la fine del lockdown, potrebbero aumentare anche i rischi. Un caso di coronavirus nelle favelas messinesi sarebbe di difficilissima gestione. E allora è stato approntato un piano di evacuazione che prevede, nel caso in cui si dovesse manifestare anche un solo contagio l'evacuazione immediata della baraccopoli interessata. Il trasferimento, in questo caso, avverrebbe in strutture da individuare.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia