Mentre tutti i riflettori sono puntati sull'emergenza covid-19, a Messina c'è un'altra sanità che prova a non fermarsi e diventa primo caso in Europa nell'individuazione di un adenocarcinoma di appena 7 millimetri, attraverso l'utilizzo di un navigatore magnetico polmonare, una modernissima tecnologia che sfrutta i campi elettromagnetici per guidare il medico durante l'esecuzione di biopsie nei piccoli tumori periferici del polmone. È successo all'ospedale Papardo lo scorso dicembre, quando il primario di Chirurgia toracica Giuseppe Casablanca e la sua equipe, utilizzando il navigatore Spin System prodotto dall'americana Veran, sono riusciti ad individuare e campionare, con una pinza bioptica e un ago, un nodulo polmonare di 16 millimetri all'interno del quale era già presente un cancro di circa 7 mm. La paziente di circa 72 anni è stata operata per asportare la neoplasia e successivamente non è stato necessario sottoporla né a chemio, né a radioterapia. La procedura eseguita all'ospedale Papardo, dopo sopralluoghi e verifiche del risultato, ha ottenuto la certificazione dalla casa produttrice di Spin System come primo caso in Europa di diagnosi di un tumore di così modeste entità al polmone. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina