Ieri sera alle 21 si è prontamente messa in moto la RETE CIRS, una donna che poco prima aveva subito violenza dal compagno è stata messa in protezione con la figlioletta di appena 18 mesi. Dopo avere proposto denuncia presso la locale stazione dei carabinieri di Giostra dove è stata accolta dal personale (femminile) presente in stazione e ascoltata dal maresciallo aiutante Sgambati Luciano la signora è stata “presa in carico “ dal CIRS che con tempestivo e coordinato intervento ha potuto dare tutela a questa donna ed alla piccolina che era con lei. Oggi la donna è al sicuro per tutto il tempo che servirà a farle guardare il futuro con fiducia e a non avere più paura.
In Questo momento di divieto a uscire di casa restare a casa non è una sollecitazione rassicurante per tutti. Quello che è un atto di responsabilità diventa una trappola mortale per le donne costrette a vivere con un partner violento. Chiedere aiuto diventa pertanto più difficile. Ma queste donne sono in pericolo e non possiamo lasciare che accada il peggio nell’attuale situazione emergenziale covid 19, segnatamente l’obbligo di rispettare le norme di distanziamento sociale ostacolano pericolosamente l’accoglienza delle vittime. Si pone la necessità di reperire nuove soluzioni alloggiative anche di carattere temporaneo che permettano di dare ospitalità in emergenza a donne vittime ed anche a quelle vittime che per motivi sanitari non possono trovare accoglienza in case rifugio e centri donne anti violenza.
Il CIRS si è pertanto rimboccato le maniche e si è organizzato implementando la disponibilità di locali rifugio ad indirizzo segreto di cui direttamente o indirettamente ha conseguito la disponibilità reperendo sul territorio sistemazioni alloggiative ulteriori a quanto già esistente. Si vuole altresì consolidare una rete che garantisca esatta e completa informazione e un approccio interdisciplinare secondo standard regionali all’uopo previsti unitamente a rigoroso supporto sanitario doverosamente previsto nell’attuale momento. L’iniziativa è stata avviata in virtù ed esecuzione delle direttive regionali e nazionali ( dipartimento pari opportunità - gabinetto del ministro dell’interno ) per come divulgate dalla prefettura di Messina con cui l’ente è in stretto contatto .
A tutte le donne in pericolo o che si sentono in pericolo diciamo che possiamo aiutarle in assoluta sicurezza per loro e i loro figli.
Caricamento commenti
Commenta la notizia