Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Mancati controlli sanitari al porto di Messina, Laganga: "È stato un disguido"

Nonostante le dirette infuocate e gli attacchi a Governo e Regione firmati dal sindaco De Luca, a Messina continuano a registrarsi pochi controlli nei confronti di chi sbarca. “Riscontriamo passi indietro nei controlli sanitari - dichiarano Filt Cgil e UIltrasporti- questa mattina nella  corsa marittima  delle ore 07:00 Me/Reggio Calabria andata e ritorno per 85 viaggiatori transitati sulle sponde dello stretto nessun controllo sanitario con termo scan".

"Si deve alzare il livello di guardia , non abbassarlo - denunciano Filt Cgil e UIltrasporti Messina. Nonostante  da settimane denunciamo la mancanza di rilievi della temperatura ai passeggeri in imbarco da Villa SG e Reggio Calabria riscontriamo pericolosi passi indietro, ed oggi assenti anche i controlli sanitari a Messina che fino ad oggi vi erano sempre stati".

"Non basta e non smetteremo di ripeterlo proseguono Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari generali di Filt e Uilt - possiamo solo ringraziare il lavoro profuso dalle  forze dell’ordine sempre presenti al controllo delle certificazioni e per le precauzioni poste in essere dalle aziende ma tutto è vanificato dalla carenza di controlli medici che mettono a rischio utenti e lavoratori".

"Il grido d’allarme lo rilanciamo alle Istituzioni e al Sindaco di Messina, di certo molto  impegnati sulla Rada San Francesco e con ipotetiche banche dati - concludono i sindacalisti - ma questa mattina 85 passeggeri sono giunti in città senza alcun controllo medico".

Ma dalle autorità messinesi è subito arrivata una replica con tanto di 'spiegazione': "Apprendiamo che l’assenza di controlli sanitari questa mattina al porto storico è stata causata da un disguido organizzativo. Dopo la nostra denuncia siamo stati immediatamente contattati da Giuseppe Laganga, coordinatore per l’emergenza Covid 19 nell’area metropolitana di Messina, che ha spiegato che questa mattina l’assenza dei sanitari all’arrivo dei passeggeri giunti con il mezzo veloce è stato frutto di un disguido che è stato risolto subito dopo. Approntando i controlli per le successive corse della giornata".

A riferirlo i segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti, Carmelo Garufi e Michele Barresi. I sindacati spiegano che il coordinatore Laganga ha anche aggiunto che saranno potenziati i presidi sanitari sia alla rada San Francesco per i viaggiatori che utilizzano i tragetti di Caronte & Tourist, sia al porto storico per chi si muove con i mezzi veloci di Blu Jet .
«Apprezziamo il pronto intervento del coordinatore Laganga e l’impegno a rafforzare la rete di controlli sanitari su chi attraversa le sponde dello Stretto. Ribadiamo la necessità che lo stesso avvenga anche sulla sponda calabrese, dove le nostre ripetute denunce non sono state colte con la stessa attenzione».

Caricamento commenti

Commenta la notizia