Anche se la colata lavica dei giorni scorsi si è arrestata, secondo gli esperti ed i dati rilevati, resta alto il livello di attività vulcanica dello Stromboli nelle ultime ventiquattro ore ed è stata registrata anche una piccola anomalia termica dalle telecamere di sorveglianza. A renderlo noto è il Laboratorio di Geofisica sperimentale dell'Università di Firenze che opera sullo Stromboli.
"L'attività vulcanica è stata caratterizzata - scrivono gli esperti del Laboratorio sul bollettino giornaliero dell'attività del vulcano - da esplosioni ricche di scorie localizzate principalmente sul cratere nord, raggiungendo una pressione infrasonica molto elevata, circa 3,5 bar. La pressione infrasonica associata al degassamento invece è stabile su valori bassi. Il numero di eventi giornalieri “Vlp” risulta elevato con circa 16 eventi al giorno e il tremore sismico è stabile su valori medi».
«L'attività termica è alta - continuano gli studiosi - ed è stata registrata una modesta anomalia termica dal sistema di rilevamento “Modis” (13 Mw). Nelle ultime ventiquattro ore, le misure del flusso di SO2 non erano disponibili, mentre l'ultima misurazione della CO2 risulta su valori bassi».
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