Passato il maltempo è il momento della conta dei danni causati da piogge e mareggiate che hanno flagellato la costa jonica del Messinese.
Ieri è stata riaperta la passerella sul torrente Agrò, tra S. Teresa e S. Alessio, e la circolazione sulla Statale 114 è ripresa normalmente dopo 36 ore di blocco. Sulla costa i Comuni hanno iniziato ad intervenire con la pulizia dei lungomari, dove le onde hanno riversato notevoli volumi di sabbia e detriti. A Letojanni stanziati 2.000 euro per ripulire il tratto centrale colpito dai marosi, tra le vie Pastificio e Bellini, dove interverrà una ditta privata, mentre nessun disagio si è registrato a Sant'Alessio, a parte lievi quantità di sabbia nella zona nord rimosse dall'operaio comunale.
I danni maggiori si sono avuti ad Antillo, dove le persistenti piogge hanno devastato il territorio comunale con frane e smottamenti sule strade secondarie, con il conseguente rischio di isolamento per frazioni e contrade: lungo la via Antillo-Pinazzo si è verificato il cedimento della sede stradale a seguito del cedimento del terreno, mentre sulla Romito-Bucolio una frana ha interrotto il transito con grossi massi finiti sull'asfalto. Il sindaco Davide Paratore, prontamente intervenuto sui luoghi, ha ordinato all'Ufficio tecnico di affidare immediatamente ad una ditta del posto i lavori di sistemazione con la realizzazione di gabbioni sulla strada Antillo-Pinazzo e la messa in sicurezza della Romito-Bucolio, per garantire l'incolumità di chi transita.
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