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Messina, un messaggio al giornalaio e arriva la Gazzetta del Sud

Prosegue con spirito di sacrificio, e voglia di fornire un prezioso contributo alla comunità, il lavoro degli edicolanti di Messina e provincia che hanno deciso di aderire all'iniziativa lanciata da Gazzetta del Sud, “Rimani a casa, il giornale te lo portiamo noi: chiama il tuo edicolante e potrai avere il giornale senza costi aggiuntivi”.

Il momento è sempre più delicato e le raccomandazioni a restare a casa e non uscire per futili motivi si susseguono, così come cresce, da parte dei cittadini, la “fame” di un'informazione affidabile che non ti abbandona mai, specialmente in un periodo storico buio come quello che stiamo vivendo.

Le giornate, per chi ha deciso di consegnare a domicilio il giornale, cominciano ancora prima del solito.
«Diciamo che abbiamo per forza di cose diversificato anche il modo di lavorare - spiega Caterina Caruso dell'edicola di Sperone - in questi giorni così difficili da affrontare. I nostri telefonini squillano spesso e aumentano di ora in ora le richieste per ricevere a casa la Gazzetta del Sud insieme, magari, a qualche altra rivista. Un'esperienza nuova che stiamo cercando di svolgere con maggiore impegno».

Cosa l'ha spinta ad aderire a questa iniziativa?
«Il nostro lavoro di per sé è un servizio alla comunità e abbiamo sentito il dovere di fare qualcosa in più, mettendo in atto tutte le iniziative in nostro possesso. Fra le altre cose, la conformazione del territorio della nostra città è molto particolare e, quindi, ci è sembrato doveroso rimboccarci le maniche e venire incontro alle esigenze di tutti».

Quali sono le zone della città che vi vedono impegnata nel tour di consegne?
«Ci muoviamo specialmente sui territori di S. Agata, Ganzirri e Sperone. Mi sposto utilizzando l'autovettura indossando guanti e mascherina protettiva come da manuale. Con i clienti ci aggiorniamo soprattutto su whatsapp e con i messaggi in generale, in modo tale che possa avere tutto a portata di mano nello smartphone. Lascio il quotidiano in prossimità della porta di casa senza contatti fisici con le persone. In virtù delle movimentazioni delle ultime ore ritengo che nei prossimi giorni questo tipo di attività continuerà a crescere. Ieri ho ricevuto diversi messaggi e telefonate di persone che richiedevano la consegna a domicilio del giornale per tutta la prossima settimana. Noi proseguiremo a lavorare - conclude Caterina dell'edicola Giovanni Caruso di Sperone - sperando che questo incubo possa presto terminare e la gente possa tornare da noi ad acquistare giornali come faceva sino a qualche settimana fa».

E ieri anche il grazie dei cittadini. Nei confronti della prima edicolante da noi intervistata, Manuela Chiarella, da parte di un lettore: «Il mio compiacimento dopo aver letto la bella intervista rilasciata a Gazzetta del Sud. La nostra splendida Amazzone che sta svolgendo con encomiabile generosità un prezioso servizio ai cittadini in questo momento così difficile».

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