Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

La consegna a casa di Gazzetta del Sud, l'edicolante: "È il mio contributo"

Sono parecchie le edicole di Messina e provincia che hanno aderito all'iniziativa di Gazzetta del Sud, “Rimani a casa, il giornale te lo portiamo noi: chiama il tuo edicolante e potrai avere il giornale senza costi aggiuntivi”. In un momento così delicato per tutti resta importante aggrapparsi ad un'informazione affidabile che non ti abbandona mai. Così, la giornata, per Manuela Chiarella di “Edicola più”, sita in via Garibaldi 55, diventa ancor più frenetica e impegnativa. «Ho sposato questa iniziativa – ha detto – perché mi è sembrato doveroso fornire un contributo vista la situazione generale. Anche noi, nei fatti, svolgiamo un servizio pubblico e l'informazione, quella sulla carta, è molto importante». Come è cambiata la sua giornata e come si è organizzata? «Diciamo che dalle 7.30 alle 9 mi dedico alla sistemazione dei quotidiani e delle riviste in generale e, contestualmente, segno le telefonate che arrivano per poi cominciare il tour mattutino. Cosa che, sino a qualche settimana addietro, non avrei mai immaginato di fare». E come procede? «Da un punto di vista strettamente numerico debbo dire che l'iniziativa prende piede e, di giorno in giorno, le richieste aumentano. Ieri abbiamo superato quota 40. La prima consegna sono riuscita ad evaderla alle 9.15, l'ultima l'ho effettuata alle 13.30. Poi, nel pomeriggio, chiudo l'attività e resto in casa. Com'è giusto che sia. Evitare di sostare per le strade e non creare assembramenti è fondamentale. Ci rifaremo con gli interessi quando tutto sarà finito». Che fascia della città copre? «Diciamo che mi muovo nella zona del centro-nord, in virtù anche dell'ubicazione dell'attività e della clientela. Per farvi un'idea dalla via Santa Marta al viale della Libertà sino all'incrocio con la rotonda dell'Annunziata». In termini pratici come funziona questo porta a porta? «Ricevo le telefonate soprattutto dai nipoti che chiedono le consegne per nonni e zii. Mi muovo con lo scooter indossando guanti, mascherina protettiva e, ovviamente, il casco. Non abbiamo alcun contatto fisico con i nostri clienti. Nella maggior parte dei casi lasciamo il giornale fuori dalla porta di casa o lo inseriamo dentro la cassetta della posta, mentre il corrispettivo viene lasciato dietro il portone".

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